La tavoletta 100% alghe – Algopack

une-tablette-de-chocolat-100-algues

La tavoletta di alghe

La vedete questa tavoletta? Sembra di normale cioccolato, ma in realtà è fatta di alghe. Più precisamente è fatta di Algopack, un nuovo materiale che si propone come alternativa alla plastica classica.

La “tavoletta 100% alghe” è stata realizzata dal designer Gaël Manes utilizzando Algopack proprio per sensibilizzare le persone alla novità di questo materiale e al problema dell’inquinamento, con un messaggio ironico. Questo materiale, infatti, è composto unicamente da scarti industriali di alghe brune e fa bene all’ambiente in un duplice senso: provalo protegge, perché sostituisce la plastica; non lo inquina, perché interamente biodegradabile.

Basti considerare questo fatto: Algopack si decompone in pochi giorni (contro le centinaia di anni che servono alla plastica!) e diventa un naturale concime per la terra. È quindi sì un materiale sostenibile che nutre, come suggerisce la forma di tavoletta, ma che nutre la natura e non, banalmente, il nostro stomaco!

Si tratta quindi di un materiale amico dell’ambiente e “virtuoso”, come lo definisce Rémy Lucas – l’ingegnere e chimico bretone che lo produce nella fabbrica a Saint-Malo, senza alcun ricorso al petrolio. Eppure non ha nulla da invidiare alla plastica tradizionale: Algopack è rigido e resistente e può per questo avere infinite applicazioni: da un vaso di fiori a una chiavetta usb, da un flacone a un cartello segnaletico.mix

Le alghe brune utilizzate non sono invasive e rispettano la biodiversità, non consumano pesticidi né grandi quantitativi d’acqua, non inquinano e si riproducono senza limite; anzi, la coltivazione di kelp favorisce lo sviluppo del plancton, grazie al rilascio di ossigeno (come risultato della fotosintesi).

schema

Il ciclo virtuoso di Algopack

L’interesse verso le alghe e questo nuovo materiale realizzato con esse è molto alto e anche le grandi compagnie seguono con attenzione gli sviluppi, attrezzandosi per rimodernare i propri impianti e finanziando ricerche, per imitare l’azienda bretone. Questo sembra un segnale positivo, che ci fa sperare di poter presto adottare uno stile di vita più rispettoso della natura e in armonia con essa, grazie alle alghe!

Fonti: algopack.com; gaelmanes.com; avvenire.it

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *