Gli chef stellati e le alghe: Mitsuhiro Araki
A metà del nostro percorso dedicato alle alghe e ai capolavori che i grandi chef sono in grado di realizzare con esse, incontriamo il primo Oyakata (chef di sushi) al mondo che ha ottenuto tre stelle Michelin: Mitsuhiro Araki. Non solo: dopo il grande successo del suo sushi bar a Tokyo, dal 2014 ha aperto un nuovo ristorante a Londra, l’Araki 2, che ha già ottenuto ben due stelle Michelin – ma la terza, anche qui, non sembra lontana…
L’indiscusso re del sushi offre un’esperienza indimenticabile, in autentico stile giapponese: la degustazione di sushi “Edomae” (e cioè quello originale, inventato a Tokyo circa 200 anni fa) non solo preparato, ma anche servito da Araki stesso, in linea con la storica tradizione del “sado” (la cerimonia del thé), simbolo dell’ospitalità e dell’accoglienza giapponese. Queste attenzioni sono possibili anche perché all’Araki 2 ci sono solo nove coperti, tutti al tavolo dello chef!
Il menu unico “omakase” comprende diverse portate, caratterizzate da ingredienti ricercati come salmone, caviale e tartufo di Alba, ma vogliamo concentrarci sull’ultima, apparentemente la più semplice: alga Nori e tonno. Si chiama “Mountain hand roll” e potremmo definirla, in un certo senso, un ritorno alle origini e agli ingredienti base del sushi. L’alga croccante e il tonno sapientemente tagliato vanno a creare il piatto-simbolo di Araki, la sua firma indelebile nel mondo del sushi.
Fonti: the-araki.com; luxeat.com; telegraph.co.uk; kayoubidesu.com