Viaggio nel mondo delle alghe: la Wakame
Proseguiamo la nostra avventura alla scoperta delle alghe iniziata la settimana scorsa, dove abbiamo imparato le caratteristiche principali dell’alga Carragheen. Le alghe marine sono infatti molte ed ognuna ha le sue particolarità che la rendono unica, buona e con effetti straordinari per la nostra salute.
L’alga che conosceremo oggi è la Wakame, una delle più note piante marine per quanto riguarda il suo utilizzo culinario. La Wakame, il cui nome scientifico è Undaria Pinnatifida, è un’alga bruna di origine giapponese, coltivata però oggi anche in Bretagna e Galizia, che può raggiungere i due metri di altezza, con foglie verdi a forma di pinna lanceolata, frangiate ai lati; una imponente e affascinante pianta marina! Essa si sviluppa durante l’inverno e viene poi raccolta in primavera.
Utilizzata da sempre nella cucina tradizionale giapponese, viene consumata cruda o leggermente scottata, in insalata, per accompagnare il riso o nelle zuppe, arricchendone il sapore grazie al suo gusto delicato dal retrogusto di nocciola, inconfondibile e dal tipico aroma marino.
Anche i vantaggi per la salute che l’alga Wakame apporta sono noti tradizionalmente da sempre, avendo effetti positivi per il benessere di pelle, unghie e capelli. Ricchissima in proteine, sali minerali, oligoelementi e vitamine, stimola inoltre il corretto funzionamento della tiroide e del metabolismo, garantendo importanti micronutrienti al nostro organismo, aiutando soprattutto una corretta alimentazione alle persone che seguono una dieta vegana, crudista o a chi è affetto da celiachia.
Aggiungere quest’alga ai vostri piatti potrà poi aiutarvi a proteggere il vostro apparato gastrico, grazie alla presenza di alginati. Potrete usarla per accompagnare verdure o piatti a base di pesce, che risulteranno ricchi di gusto e salute ma anche di colore grazie alla tinta verde brillante delle foglie di Wakame.
Buon appetito e buona salute con l’alga Wakame!
Fonti: it.wikipedia.org