Le alghe… solari
La costante ricerca scientifica di fonti energetiche alternative ed ecologiche continua a guardare alle alghe marine come materia prima in grado di risolvere tutti i problemi di inquinamento energetico. Una nuova scoperta rivela infatti come le alghe possano rivelarsi un elemento importantissimo per rendere ancora più green la produzione di pannelli solari fotovoltaici.
I vantaggi dei pannelli solari fotovoltaici sono enormi rispetto all’utilizzo delle fonti energetiche più tradizionali, sia dal punto di vista ecologico che da quello economico; per questo stanno diventando una alternativa sempre più comune e facilmente percorribile da tutti. Ciò che forse non sappiamo però è che per produrre questi pannelli si utilizzano processi chimici inquinanti e materie prime preziose e destinate un giorno a finire, perché non rinnovabili. Grazie alle alghe però sarà possibile presto trovare sul mercato pannelli solari che siano ecologici anche nella loro produzione.
Un team di ricercatori tra Cina, Giappone e Svizzera ha infatti trovato un modo di eliminare l’utilizzo di siliconi e platino oggi utilizzati come elettrodi all’interno dei pannelli solari, rimpiazzandoli con pigmenti estratti dalle alghe marine. I loro studi hanno dimostrato che la conversione di energia solare in energia elettrica che è possibile raggiungere grazie a questi estratti di alghe è pari a quella del platino, ora lo studio procede nel tentativo di scoprire se la durata della vita di questi materiali ecologici alternativi sia sufficiente per essere effettivamente utilizzata in impianti solari commercialmente validi.
Grazie all’utilizzo di materiali estratti dalle alghe sarà dunque possibile creare pannelli solari non inquinanti e allo stesso tempo molto più economici degli attuali, eliminando i costosi processi di estrazione e lavorazione di platino e siliconi; questo potrebbe rendere ancora più popolare la scelta dell’energia solare in alternativa a quella di origine fossile anche negli impieghi domestici, per il bene del nostro pianeta.
L’utilizzo delle alghe inoltre non prevede sottrazione di risorse all’agricoltura, perché non consuma il suolo ed è una materia prima disponibile in grandissime quantità a costi molto bassi, una fonte totalmente rinnovabile dalle grandissime possibilità.
Speriamo dunque di poter presto alimentare le nostre case interamente con le alghe!
Fonti: chemistryworld.com