Il fascino della canoa
Poco più di due anni fa abbiamo avuto la fortuna di conoscere Alessandro Gnecchi, un atleta della canoa di livello internazionale che si racconta in questo articolo
La canoa velocità è uno sport olimpico che prevede delle gare in linea su 9 corsie, divise in 3 diverse distanze: 200 500 e 1000m; i tipi di imbarcazione su cui si puo gareggiare sono il K1, cioè in barca singola, il K2, barca doppia, e il K4, imbarcazione composta da 4 atleti. Vince chi arriva primo al traguardo e normalmente le gare sono costituite da piu turni: le batterie, le semifinali e la finale A (composta da primi 9 qualificati) e la finale B (composta dai secondi 9 qualificati); la specialità che preferisco è il 500m che è stata la distanza che piu mi ha rappresentato negli ultimi anni, ma in generale mi piacciono anche i 200 e i 1000m; essendo gare che ai miei livelli vanno circa da 35” nei 200 e 3’,30” nei 1000, rientrano nelle prestazioni sportive di velocità e quindi l’intensità dello sforzo e la quantità di acido lattico prodotta è molto alta.
Negli ultimi anni ho gareggiato molto sul K4 500m nella gare internazionali (il K4 è una disciplina olimpica insieme al K1 1000 K2 1000 e K1 200); a differenza del canottaggio, dove gli atleti si allenano quasi sempre sugli equipaggi multipli, nella canoa, per un discorso tecnico/fisiologico, il 90% dell’allenamento annuale è fatto in barca singola (K1) e gli equipaggi si “assemblano” durante la stagione .
Ho iniziato a praticare canoa all’età di 7 anni grazie alla spinta di mio padre anch’esso canoista di livello e ho fatto la mia prima gara a 10 anni; ci tengo a sottolineare quanto all’inizio (da bambino/ragazzino) la canoa fosse intesa (giustamente) come un gioco, mentre dai 17/18 anni l’atteggiamento con cui affrontavo gli allenamenti e la preparazione alle gare era ben piu proiettata verso il “professionismo”.
Sono nato e cresciuto a Lecco e fino al 2017 sono stato atleta della storica Società Canottieri Lecco con la quale ho vinto 4 titoli italiani; dal 2018 mi sono arruolato nel centro sportivo Carabinieri che rappresenta oggigiorno la squadra per cui gareggio; parallelamente alla vita da atleta, ho portato avanti gli studi universitari, laureandomi nel marzo 2018 in Giurisprudenza presso l’università Bicocca di Milano.
Da 4/5 anni seguo in modo continuo l’attività della squadra nazionale, che prevede raduni collegiali di 3 settimane al mese da novembre ad agosto, volti alla preparazione e al lavoro continuo di squadra.
Il mio esordio in nazionale junior nel 2010 a 17 anni è stato il trampolino per arrivare 4 anni dopo alla squadra nazionale assoluta; i risultati piu di spicco sono stati 4 medaglie d’argento e 1 di bronzo ai Campionati del Mondo Universitari, bronzo nella coppa del mondo junior, ottavo ai Campionati Europei assoluti e undicesimo ai Campionati del Mondo assoluti; in campo nazionale sono stato 4 volte campione italiano e ho vinto per 2 anni di fila le selezioni per la squadra nazionale assoluta.
Ho 27 anni, peso 82 kg e sono alto 1,82m ; il mio allenatore attuale è Oreste Perri 4 volte Campione del Mondo di canoa e ha vinto come allenatore 4 ori olimpici in 5 olimpiadi differenti, è un onore farmi allenare da lui.
In questo periodo dell’anno, che ancora è lontano dalle gare ( iniziano a aprile/maggio), il programma di allenamento prevede moli importanti di lavoro, caratterizzate da molta attività di resistenza e capacità aerobica in canoa, palestra e sport aerobici di alternativi (nuoto, corsa, sci di fondo) per un totale di almeno 25 ore settimanali di attività; avvicinandosi alla stagione agonistica la mole di lavoro diminuisce leggermente, lasciando spazio a piu intensità delle sessioni di allenamento, in modo da abituarsi alle velocità di gara.
Questa stagione avrà molti appuntamenti nazionali ed internazionali importanti, gareggerò in due Coppe del Mondo assolute, ai Campionati Europei assoluti e ad altre gare che andranno a definire la squadra Olimpica per Tokyo 2020.
Sinceramente non mi focalizzo mai sui chi devo cercare di battere, piuttosto mi convinco di poter essere migliore rispetto l’anno precedente e così la “gara” è riuscire a migliorarsi ogni volta fino al raggiungimento dell’obiettivo.
Il mio stile alimentare è sempre stato molto sano: fin da piccolo grazie all’attenzione dei miei genitori ho sempre avuto una dieta salutare e fatta di prodotti di qualità; successivamente negli anni mi sono appassionato al tema alimentazione (sia per il “solito” discorso salutistico ma anche per la tematica “dieta sportiva”) e quindi ho continuato sulla stessa strada; grazie a numerose esperienze in Australia, dove mi recavo nei mesi invernali per allenarmi al caldo, sono venuto a contatto con diverse e innovative visioni alimentari, che mi hanno permesso di apportare migliorie al mio modo di mangiare e quindi di ottenere grandi benefici; in particolare, insieme a un amico australiano, ho scoperto e approfondito l’integrazione della dieta con i superfoods, sperimentando miglioramenti sulla salute e sulla performance atletica; e cosi alcuni dei superfoods (in particolare le alghe) sono diventati importanti per la mia integrazione e alimentazione da atleta; poi da quando, qualche tempo dopo, ho avuto l’opportunità di conoscere ConsonniBioalghe, l’integrazione con le alghe è diventata più seria e specifica, scoprendo veramente il grande potenziale di questi alimenti; sono dell’idea che affidarsi alla natura e usare ciò che ci mette a disposizione sia la cosa piu normale e saggia; quindi prima di ricorrere a integratori “artificiali” preferisco usare i super alimenti che madre natura ci offre.