Spirulina: un’arma contro le radiazioni
Le alghe sono un importante strumento che la natura ci presta per aiutare noi umani a controllare i danni che continuamente provochiamo al nostro pianeta. Sappiamo ad esempio come alcune alghe marine siano in grado di funzionare da indicatore dell’inquinamento delle falde acquifere e addirittura ripulirle dai fertilizzanti che l’agricoltura riversa in acqua, come abbiamo visto qui.
Le alghe hanno però addirittura la capacità di assorbire le radiazioni in grande quantità, rivelandosi uno strumento potentissimo ed ecosostenibile per proteggerci dalla radioattività. Tra queste, le alghe Spirulina e Chlorella sono tra quelle che in particolare hanno dimostrato scientificamente di essere super efficienti a questo scopo.
Molteplici studi scientifici hanno infatti dimostrato come queste alghe siano in grado di aiutare a combattere i danni
delle scorie nucleari; applicazioni sul campo sono state in grado di migliorare la salute di persone coinvolte in situazioni estreme, come ad esempio nel caso degli operai coinvolti nella pulitura della zona di Chernobyl dopo il tristemente noto disastro nucleare. È infatti bastato somministrare cinque grammi al giorno per un periodo di 20 giorni per vedere calare il livello di radiazioni contenute nelle urine fino al 50%.
Ad un incontro della American Chemical Society del 2011 sono state infatti discusse, grazie a queste solide prove scientifiche, le possibilità di una applicazione dell’alga Closterium Moniliferum per ripulire le scorie radioattive in maniera efficiente ed economica, oltre che sostenibile.
Noi ci auguriamo che la scienza sia in grado presto di risolvere in modo definitivo questo enorme problema grazie al potere delle alghe! E voi cosa ne pensate? Raccontatecelo nei commenti!
Fonti: blog.edoapp.it; wikipedia.org; naturalnews.com
Molto interessante (ed utile). Ne farò uso anche dopo aver fatto una radiografia dal dentista o altro!!!
Ottima idea Angelo!