Creiamo insieme la plastica di alghe

Oggi vi presentiamo una ricetta alle alghe tutta particolare, diversa da quelle a cui siamo abituati. Sappiamo infatti che le alghe marine possono essere utilizzate non solo nel campo alimentare ma anche, tra le altre applicazioni, come fonte per sostituire i derivati inquinanti del petrolio come la plastica.

Forse alcuni tra i più appassionati degli esperimenti casalinghi sanno che è possibile creare in casa delle plastiche artigianali e green a partire dall’amido di mais, ma questa materia prima prevede un utilizzo di suolo e risorse molto grande, sebbene il suo impatto ambientale sia comunque molto inferiore a quello creato producendo plastiche a base di petrolio. Grazie invece all’utilizzo delle alghe marine è possibile creare oggetti per la nostra casa, vasi, sacchetti, borse o tutto quello che vorremo con un materiale completamente rinnovabile ed ecologico, sostenibile e biodegradabile.

Questo esperimento parte dall’Agar Agar, estratto dalle alghe rosse, come biopolimero di base per creare una plastica ecologica direttamente nelle nostre cucine. Tutte le plastiche sono infatti costituite da tre componenti base, mescolati in varie quantità per ottenere diversi risultati; questi componenti sono un polimero, che costituiscono la forza e resistenza del materiale risultante, un plastificante che lo rende piegabile e plasmabile ed infine un additivo facoltativo che può aggiungere durabilità, colore, consistenza e varie altre qualità. In questa ricetta utilizzeremo il glicerolo come plastificante; potrete trovarlo facilmente in farmacia.

Agar Agar

INGREDIENTI:

3 g di Agar Agar

240 ml di glicerolo in soluzione al 1%

180 ml di acqua

PROCEDIMENTO:

Mischiate in un pentolino tutti gli ingredienti fino a quando saranno amalgamati e senza grumi. Portate a bollore il contenuto continuando a mescolare. Quando la plastica inizia a bollire toglietela sul fuoco e continuate a mescolare, togliendo bolle e grumi. Versate poi la vostra plastica nella forma o sul piano di asciugatura. Per una perfetta essiccazione potrebbero volerci anche qualche giorno, in base alla temperatura e all’umidità della stanza. In base ai risultati che vorrete ottenere potrete modificare la ricetta a vostro piacimento, ad esempio vi consigliamo di aggiungere un poco meno di plastificante nel caso il risultato fosse troppo appiccicoso. Buon divertimento!

Fonti: green-plastics.net; bioradar.net