A Parigi le colonne Morris riducono l’inquinamento
Da circa 150 anni queste originali colonne fanno parte integrante della decorazione urbana di Parigi e pubblicizzano eventi e spettacoli. Le colonne Morris, con le loro pubblicità che ruotano, rappresentano infatti uno dei molti simboli di Parigi. Da oggi alcune cominciano a modificare il loro ruolo diventando una soluzione per coniugare l’arredo urbano con la necessità di ridurre il tasso di inquinamento della capitale francese.
Parigi conferma il suo impegno nella lotta all’inquinamento e sul fronte della mobilità sostenibile. In place Victon et Hélène, più nota come place Alésia, nel 14esimo arrondissement, luogo in cui si incrociano sei importanti arterie della mobilità cittadina, è stata avviata un’interessante sperimentazione. Apparentemente come le altre presenti in città destinate ad annunciare spettacoli teatrali o eventi di vario genere, questa colonna Morris è in realtà molto particolare poiché la sua funzione è quella di trasformare l’aria inquinata in pulita e di produrre energia autonomamente.
Grazie ad un processore naturale di Microalghe assorbenti, la CO2 viene trasformata in ossigeno. Una colonna capace di catturare la CO2 tanta quanta riescono ad assorbire 100 alberi grazie alla fotosintesi. La colonna è costituita da una riserva d’acqua alta 4 metri e con un diametro di 2,5 metri. Una sorta di acquario luminoso, popolato da Microalghe. Allo stesso tempo, grazie all’azione di questi microrganismi verrà prodotto biometano, un gas naturale utile per riscaldare la città. Tale processo è stato ideato da Eau et Force (oggi Suez) e la start-up Fermentalg. Se l’esperimento darà i risultati sperati, verrà replicato in diversi altri punti della città.
Video tratto da RepubblicaTV
Molto interessante, ma quando vedremo qualcosa di simile in Italia? Non solo come esperimenti e prototipi?
Ciao Gabriella, grazie per il commento. Come in molti campi l’Italia è al primo posto per nostre eccellenze. La Teregroup ne è un esempio, ha sviluppato diversi progetti interessanti che puoi visionare in questo link http://www.teregroup.net.
Spesso però questi progetti vengono realizzati in altri Paesi, diciamo più sensibili alle questioni ambientali..
Vanda