RICETTE CON LE ALGHE PER I MENU DELLE FESTE (prima parte)
Avete già pensato come utilizzare le alghe nei vostri menù delle feste?
Le alghe portano profumo di mare ai nostri piatti con leggerezza, si possono utilizzare in molti modi dall’antipasto al dolce e sono adatte anche a vegetariani e vegani.
Vi diamo qualche idea con alcune ricette con le alghe (in foglia, fiocchi o in polvere) per i vostri pranzi e cene di Natale, in questo post antipasti e primi piatti, nel prossimo post secondi piatti e dolci.
Fateci sapere se provate le ricette! 🙂
ANTIPASTI o STUZZICHINI da aperitivo
Palline di riso, alga nori e salsina di umeboshi (vegan, senza glutine)
riso integrale o semintegrale
fogli di alga nori per sushi
purea di umeboshi
tahin di sesamo
Si sciacqua il riso, lo si mette in acqua (una parte di riso per due parti di acqua circa, ma dipende dal tipo di riso), lo si cuoce in pentola ad assorbimento a fuoco basso, se dovesse rimanene un po’ di acqua la si può far assorbire alzando la fiamma, se dovesse asciugare troppo basta aggiungere un po’ di acqua bollente.
Si unisce la purea di umeboshi con la tahin di sesamo, in proporzioni uguali, per esempio 2 cucchiai di purea di ume e due cucchiai di tahin di sesamo, aggiungendo acqua a filo a poco a poco fino ad arrivare alla giusta consistenza, mischiando bene.
Con le mani umide si formano delle palline di riso, si mette all’interno un cucchiaino di salsina e le si avvolge nell’alga nori tagliata quadrata un po’ più grande della pallina, bagnandola leggermente per farla aderire. Si possono preparare comodamente in anticipo e sono perfette con l’aperitivo o come finger food nel buffet degli antipasti.
Tapenade di alghe (vegan, senza glutine)
6 cucchiai stracolmi di fiocchi di lattuga di mare o altri fiocchi di alga
50 gr di olive denocciolate
2 cucchiaini di capperi sotto sale
2 cucchiai di olio extra vergine d’oliva aromatizzato all’aglio
2 cucchiai di acqua
una macinata di pepe
Per fare l’olio aromatizzato si mette in una ciotolina l’olio con uno spicchio d’aglio e lo si lascia un paio di giorni coperto con pellicola. Poi si toglie l’aglio e si usa l’olio. Invece di usare l’olio aromatizzato, se non si hanno problemi con l’aglio, si può usare l’olio al naturale e tritare uno spicchietto di aglio insieme agli altri ingredienti.
Si mettono a mollo i capperi 10 minuti e poi si sciacquano per togliere il sale.
Si tritano tutti gli ingredienti insieme, si può aggiungere un po’ di acqua per dare una consistenza più liquida.
La tapenade è perfetta da spalmare su tartine o crostini per l’aperitivo, si possono anche aggiungere mandorle o pinoli per renderla più simile ad un pesto. Si conserva comodamente in frigo per un paio di giorni.
Hummus rosa con l’alga dulse (vegan, senza glutine)
250 g di ceci cotti
un pezzetto di rapa rossa cotta
2 cucchiai di tahin di sesamo
1 cucchiaio di olio d’oliva
il succo di mezzo limone
una presa di sale integrale
una spolverata di pepe nero macinato al momento
1 cucchiaio di alga dulse in fiocchi (o altre alghe che preferite)
Si trita tutto insieme e si mette in frigo, il riposo fa amalgamare meglio i sapori.
Come la tapenade l’hummus è perfetto per crostini, tartine o da spalmare sui crackers alle alghe seguenti, che possono essere anche vegan, sostituendo al burro l’olio. Si possono usare fagioli cannellini al posto dei ceci. Il colore rosa lo rende molto scenografico e ideale per i buffet delle feste.
Crackers con le alghe e il ghee (con variante vegan)
250 gr di farina tipo 2
50 gr di burro chiarificato (ghee) o di olio d’oliva o di cocco nella variante vegan
2 cucchiai di alghe in fiocchi misto oceano
mezzo cucchiaino di sale integrale
150 ml di acqua circa
Unire alla farina il burro (o l’olio), il sale e le alghe in fiocchi, poi aggiungere acqua e stendere col mattarello o con la macchinetta per la pasta e tagliare come si preferisce (si possono usare le formine dei biscotti per un effetto più decorativo, per esempio a forma di stella o di alberello).
Si inforna a 180 gradi per 15 minuti circa.
Si possono anche usare alghe in foglia, tritandole, o alghe in polvere.
PRIMI PIATTI
Spaghetti con zucca, uvetta, mandorle e alga spaghetti di mare (vegan)
spaghetti (o altra pasta che preferite)
olio extra vergine d’oliva
un pezzo d zucca cruda
uvetta
mandorle a lamelle
alga spaghetti di mare in foglia
sale
pepe
Prima di tutto si mettono a mollo in acqua l’alga spaghetti di mare e l’uvetta per mezz’oretta, poi si sciacquano e si scolano.
Nel frattempo si taglia a dadini piccoli la zucca (preferibilmente hokkaido o butternut).
Si scalda in padella un giro d’olio extra vergine d’oliva, si uniscono le mandorle e si fanno rosolare bene, poi si uniscono anche l’alga, l’uvetta e la zucca.
Si sparge una presa di sale, una spolverata di pepe e si cuoce fino a quando la zucca è morbida, aggiungendo poca acqua.
Quando la pasta è cotta la si aggiunge al condimento in padella e si può aggiungere del lievito alimentare in scaglie.
L’alga spaghetti di mare si può usare intera (ha la forma di sottili fagiolini verdi) oppure tagliata a pezzettini e si può sostituire con altre alghe in foglia (kombu royal per un sapore più dolce o wakame per un sapore più classico).
Questi spaghetti permettono di portare in tavola la tradizione del mare anche a chi non mangia pesce, il sugo può essere preparato prima e scaldato all’ultimo momento.
Pizzoccheri alle alghe (con variante vegan)
pizzoccheri secchi
verza (o biete con la costa)
patate
alga in foglia (wakame, kombu royal o spaghetti di mare)
aglio
burro chiarificato (ghee) o olio extra vergine d’oliva
pecorino grattugiato o lievito alimentare in scaglie e mandorle
salvia fresca o essiccata
sale e pepe
Prima di tutto si mette a mollo l’alga, scegliendo quella che si preferisce.
Si scalda in padella il burro chiarificato o l’olio per la versione vegana, si uniscono le foglie di salvia, l’aglio schiacciato, si fa rosolare e poi si uniscono le foglie di verza (o di bieta a coste) tagliate a striscioline e l’alga sciacquata, strizzata e tagliuzzata sottile. Si cuoce una decina di minuti.
Nel frattempo si tagliano le patate a dadini e si cuociono nell’acqua salata con i pizzoccheri, quando sono cotti si scola e si unisce al condimento in padella, facendo mantecare con abbondante pecorino grattugiato o con un mix di mandorle tritate e lievito alimentare in scaglie per la versione vegana.
Appuntamento a lunedì per la seconda parte del menù, con tre secondi piatti e due dolci al cucchiaio, naturalmente con le alghe. Se avete domande o volete raccontarci le vostre ricette preferite con le alghe lasciate un commento qui, in facebook o in email.